L'ORA DELL'OMBRA ROSSA (Il Mucchio N°689)

Bonaveri su IL MUCCHIO(di Federico Guglielmi)

Per pubblicare con tutti i crismi (ricca confezione digipak pieghevole più libretto), quello che è il suo quarto album in assoluto e il terzo di un percorso a proprio nome avviato con Magnifico (2007) e proseguito con Città Invisibili (2010), Germano Boanveri non si è nemmeno preso la briga di inventarsi una pseudo-etichetta. A contare sono le canzoni e le undici qui messe in fila dal musicista bolognese, ciascuna idealmente legata a una carta dei Tarocchi di Marsiglia, parlano da sole, con il ricercato eclettismo delle soluzioni strumentali e con la preganza delle parole - esplicito e imbevuto di cultura, ma mai retorico, il messaggio sociale - interpretate con un'enfasi in linea con la teatralità dell'insieme. Un appassionato, avvincente esempio di cantautorato 'alto', sospeso fra rock, folk, e "classicità": qualcuno lo riterrà magari troppo concettuale e un pò bizantino, ma sullo spessore non c'è nulla da discutere.

Bonaveri al TG3 per L'Ora dell'Ombra Rossa

Giorgio Tonelli intervista Germano Bonaveri nel TG3 del 23/11/2011

Germano Bonaveri: CONSIGLIATO BLOGFOOLK!

Germano Bonaveri - L'Ora dell'Ombra RossaDi Salvatore Esposito

Uscito l'11.11.11 (da notare la scelta non causale della data palindroma), L'Ora Dell'Ombra Rossa, è il nuovo album del cantautore bolognese Germano Bonaveri, e segue a circa un anno di distanza l'apprezzato Città Invisibili, che lo ha segnalato come uno dei migliori cantautori italiani degli ultimi dieci anni. Prodotto insieme a Vignoli e Muzzi, il disco mette in fila undici brani ispirati agli Arcani Maggiori dei Tarocchi di Marsiglia nella lettura di Alejandro Jodorowsky e pertanto si apre a molteplici interpretazione, ben cinque ne mette enuncia l'autore nella presentazione di cui una quarta ben celata e una quinta ad appannaggio dell'ascoltatore. Le canzoni, caratterizzate dagli splendidi arrangiamenti confezionati con Antonello D'Urso, si reggono su strutture musicali accattivanti e piene di soprendenti intuizioni musicali che si sposano alla perfezione sia con i temi sia con le strutture dei testi..

Intervista con Germano Bonaveri di Genziana Ricci

Fonte: Genziana tra i fiori

Germano BonaveriL'11 Novembre 2011, ad appena un anno dall'uscita di "Città Invisibili", è uscito il suo nuovo album, "L'Ora dell'Ombra Rossa", ispirato agli Arcani Maggiori del Tarocco di Marsiglia. Germano Bonaveri non lascia nulla al caso in questo album, compresa la data di uscita, e sceglie precisi riferimenti culturali per allacciarsi al momento che stiamo vivendo. Oggi ci addentriamo nel dettaglio della ricerca musicale e personale condotta dal Poeta Contemporaneo della Musica, approfondendone significati, legami con l'attualità e questioni tecniche.

Ecco l'intervista che Germano Bonaveri ci ha rilasciato...
D: Eccoci Germano: siamo arrivati al grande giorno. L'11 novembre 2011. E come dicevi tu: "Prima o poi doveva accadere". Ci puoi spiegare le motivazioni che ti hanno spinto a scegliere questa data per l'uscita del nuovo album e cosa, secondo te, prima o poi deve accadere (o sta già accadendo)?

R: Accade che il potere si è manifestato con la sfacciataggine di chi sa ( o ritiene) di avere la strada oramai spianata. Accade che in Europa ( questa Europa che non è mai nata se non nel delirio egemonico dell'elite bancaria e finanziaria) si stia sottraendo la democrazia al popolo (iniziando dalla Grecia) e le persone credano che tutto sia giusto, tutto sia dovuto perché glielo dice la televisione. Accade che la cleptocrazia sia al potere.

Angela Benassi intervista Bonaveri

Germano Bonaveri - IntervistaL'ora dell’ombra rossa:un disco completo, destinato a disegnare un nuovo standard della musica d'autore: un concept dalla grande portata strumentale che si fonde con testi degni delle migliori antologie supportato dalla qualità canora ed interpretativa di Bonaveri. Il disco e' già' uscito in italiano e spagnolo, presto vedranno la luce anche le versioni in inglese ed in francese.

Ora ce ne parlerà personalmente...

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