Prometheus

PROMETHEUS (Testo e musica Bonaveri)

Oltre la soglia,
oltre la misura.
Violando le meccaniche segrete
che regolano il tempo di Natura

ed essere partecipi dell'eternità,
superando il limite
imposto dall'età
sfidando con protervia l'esistenza
per un folle desiderio
d'immortalità.

Sarà grazie a te
Prometheus
che il sogno sarà
possibile

Arde sull'altare della storia
il fuoco vivo della conoscenza
e come il falco preda e offende l'aria
così il futuro ottunde la memoria.

Non è più tempo ormai
di reclinare il capo per poi subire
il volere degli dei.
Adesso tocca a noi,
prescindere dal mondo per innalzarci
nel cielo degli eroi.

Prometheus
solo io
come dio
innalzerò lo sguardo oltre la morte,
spingendomi aldilà dell'orizzonte,
laddove l'universo è contingente
affronterò l'abisso che ho di fronte
e salterò nel vuoto
sfidando l'infinito
tentando il folle volo
d'un Icaro nel cielo.

Il nome mio
risuonerà
nell'eco immensa
dell'eternità.

Oltre la soglia,
oltre la misura,
non più mortale,
finalmente solo.
Aldilà del bene e del male