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L'EMPEREUR

empereur(Testo e musica: Germano Bonaveri)


Col mio corpo orizzontale
vivo nascosto e non faccio rumore,
sono vigliacco ed opportunista
in cerca di cibo da divorare.
Rintanato nella sabbia
lascio scorrere le ore:
sono il saggio sulla riva
del mio fiume ad aspettare.

Sono la chiara dimostrazione
della saggezza popolare:
striscio sicuro nella foresta
senza il pericolo di inciampare.
Quando la fame si fa sentire
io fatico men che meno,
sono l'artista del tradimento,
lo spacciatore di veleno.

Per natura so ingoiare
ogni sorta di boccone,
dolce o amaro non importa,
è tutt'altra la questione:
cio' che conta a questo mondo
è la pura convenienza,
son maestro dell'inganno
per la mia sopravvivenza.

So adattarmi senza sforzo
a qualsiasi situazione
sempre nell'ottica del profitto,
c'entra poco l'evoluzione.
E' per questo che son partito
per venirmene in città:
so di avere le carte in regola
per scalar la società.

Cambio la pelle
quando è stagione
o se conviene alla situazione:
cambio bandiera,
cambio colore
sempre aspettando
che vinca il migliore.

Oggi son molto rispettato,
ho la stima di tutta la gente:
niente male come carriera
per un cuore di serpente!
Per il cibo non c'è problema
se ne trova in abbondanza,
la sola cosa che mi disturba
è la troppa concorrenza.

L'unico dubbio che mi assale
quando cambia la stagione
è quale pelle dovrò indossare
per mantenere la mia posizione.
Per il resto va tutto bene,
ho imparato dove strisciare,
acquistando la tranquillità
con una cedola elettorale.

Cambio la pelle 
quando e' stagione
o se conviene  alla situazione:
cambio bandiera,
cambio colore
sempre aspettando
che vinca il migliore.