Non rassegnatevi:
sono l’angelo ribelle che vi guiderà,
quindi ascoltatemi
e l’impero della fede questa notte capitolerà.
Io, proprio io,
sono quel tarlo che s’insinua dentro la coscienza.
Io, come dio,
ho mangiato il frutto sacro della conoscenza
e adesso io, solo io,
sono il demone che spinge alla disobbedienza
perché io, a modo mio,
sono l’artefice segreto di ogni resistenza.
Sono il solo antagonista d’ogni superstizione,
sono il rivoluzionario che non cede al potere
Trasgredite
in un abisso di sensualità,
perché la vera trascendenza è sublimare
la violenza
della castità.
Per brillare alla luce del sole
anche l’onda in fondo deve impattare
contro uno scoglio a picco sul mare
poi, come il diavolo, precipitare.
Il mio esercito è una legione:
non di demoni ma di persone
afflitte e vessate nel nome di dio,
cui vorrei cedere il posto mio.