Randagio

(Testi Bonaveri Musiche Bonaveri - Bruno)

La vita accende e la vita spegne fiaccole di follia,
un uomo mi ha sfamato per avere un po' di compagnia
ma non capisco cosa dice quando parla con me
e forse un senso davvero a pensarci non c'e'.



Fedele alla sua voce passo il tempo cosi'
ma il mio animo randagio mi allontana da qui

Negli abissi delle nostre anime
in fondo c'e' una stessa umanita':
ci si arrangia nella solitudine
ingannando il giorno che verra'
ma ora getta quel collare di ceramica:
non ha un prezzo la mia liberta'

Per i randagi come me non c'e' mai troppa poesia
una donna mi ha voluto per sentire la mia compagnia.
...e non capisco cosa dice quando parla con me
gli occhi tradiscono il suo senso di piacere che il potere porta in se'

Non ho attimi di pace, non mi abbandona mai
ma il mio animo randagio mi allontana da lei

Nelle crepe delle nostre anime
c'e' un'inconcepibile realta':
l'impressione che la solitudine
se fuggiamo non ci trovera'...
ma ora getta quella ciotola di plastica:
non ha un prezzo la mia liberta'

Son ritornato alla mia vita tra i randagi senza casa come me...
a volte ho un po' di nostalgia delle canaste nelle sale da the'.
Ma quando a notte c'e' la luna sopra i tetti della nostra citta'
mi puoi sentire ad ululare contro il cielo che si sposta piu' in la'.
So che capisce fino in fondo cosa dico quando parlo con lui
so che la liberta' ha un suo prezzo e non la vendero' mai.