"Osserva i tavolati di marea,
proteggono le genti valorose"
E' una delle frasi chiave del libro di Talyesin, che porta il nome del bardo britannico Taliesin (c. 534 – c.599), che fu il primo poeta a scrivere in lingua gallese. Tuttavia, secondo gli studiosi fu scritto nel X secolo. Dato che tutta la poesia era trasmessa oralmente al tempo di Taliesin, un'ipotesi plausibile è che i suoi poemi furono messi per iscritto solo quattro secoli dopo di lui usando le ortografie del tempo.
Ho avuto la possibilità di leggerlo, viverlo, assaporarlo, meditarlo grazie all'immenso lavoro di Francesco Benozzo.
Ne pubblico qui alcune note biografiche, tratte dal sito dell'Università di Bologna:
Fondatore del CIEB - Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina, Fondatore dell'OSS - Osservatorio contro la Sorveglianza di Stato, Fondatore del Gran Giurì per le violazioni dei diritti umani commesse durante la pandemia, Responsabile scientifico del PCP - Paleolithic Continuity Paradigm for the Origins of Indo-European Languages, Visting Research Fellow presso la Bath Spa University (UK)
Specializzato in filologia romanza e celtica, ha all'attivo 800 pubblicazioni sulle radici preistoriche e sciamaniche della cultura europea, sull'origine del linguaggio e sulla natura della lingua poetica (ha elaborato e teorizzato il concetto di Homo Poeta ). Svolge le sue ricerche nell'ambito delle letterature medievali romanze e dell'etnofilologia, disciplina da lui fondata. Poeta e musicista di fama internazionale, è candidato al premio Nobel per la Letteratura dal 2015, con candidature rese pubbliche dal Pen International. Nel 2022 ha vinto il premio internazionale "Poeti dalla frontiera".
Voglio scrivere una storia in musica.
Un concept album di cui ho in mente la trama, redatta dopo avere trascritto a mano libera i testi del Libro di Taliesin, del Libro di Hergest, del Libro Nero di Camarthen e qualcosa anche del Libro di Aneirin.
Ho trovato forti analogie con l'epopea del Signore degli Anelli di Tolkien, ad esempio la battaglia degli alberi, gli Ent.
Voglio raccontare la storia di un incantatore, STAL. Un vecchio mago guerriero che sulla narrazione del mondo ricevuta dal Bardo della Nebbia, decide di ribellarsi all'Impero del male e dell'oscurità arruolandosi nelle forze di Natura per l'ultima battaglia.
Una sfida che non avevo mai tentato.
E' pur vero che L'ORA DELL'OMBRA ROSSA è un concept incentrato sui tarocchi marsigliesi, ma qui il lavoro è molto differente.
In primis trovare un linguaggio che renda onore all'originale, scarsamente in metrica e scarno di rime, immaginifico ed a tratti quasi psichedelico. In seconda battuta, rendere onore a quella poesia, come dicevo prima, di paesaggio e di sostanza.
Terzo problema costruire una storia in pochissimi capitoli, con la sintesi della canzone.
Versione in inglese.
Sarà l'ultimo step. Vorrei realizzarne una versione in inglese, ma dovrò prima di tutto trovare una persona disponibile e capace, per una sfida mica da poco.
restate connessi, e vi terrò aggiornati step by step.