Mi metto supino,
ma non s'abbia a pensare
che prono sull'amico stia giacendo,
poiche' parola e rima fanno dire
a volte cose per cui mi maledico.
"Riflettendo":
mi specchio chinandomi piu' volte
per confondere il senso del pensare,
che' gia' vecchio ne ho sentite molte
di frottole che si usa raccontare.
Parole strane,
parole mie che andate roteando intorno,
di compassati semicerchi
talvolta puoi trovarmi.
E' cosi' che ogni giorno,
quando da solo mi consolo,
gioco a disorientarmi:
spendo frasi consuete
immaginandomi che volo.