Penso a mio padre
accovacciato dentro il tramonto,
sulle rive,
intento a pescar pesci.
Le possibilita' uccidono gli anni:
lo ricordo lucido valutare il rigiro,
il gorgo,
l'onda.
Nel calare nitido di quel sole estivo
sull'umida sponda,
scegliere.
E' gesto sublime e canto di liberta',
e' vita,
per dio.
Su queste rovine sottomesse ora alle piene,
in cui cullo il ricordo mio,
resto esanime a cercar sera.