Ineffabili
come i singhiozzi dei ricordi,
lamenti sterili d'amanti sordi
ed uno sfondo lontano,
sulla tela del futuro,
che scolora scivolando piano
laddove geme l'idea.
Lo sguardo duro,
aggrappato al vuoto d'un suono vuoto,
traveste d'orgoglio la paura sterile
d'un nuovo vivere avvinghiati all'ignoto.