FRA LE CARTE DEL TAROCCO DI MARSIGLIA (Il Resto del Carlino-12/11/2011)

Germano Bonaveri ha presentato il nuovo CD
(di F. Dionisi)

Germano Bonaveri - L'Ora dell'Ombra rossaSe potesse farlo, Germano Bonaveri, chiuderebbe la porta e ingoierebbe la chiave per fare in modo che finalmente la gente ritrovasse il gusto di ascoltare piuttosto che aggirarsi per la strada 'con gli imbuti' nelle orecchie. Avrebbe ragione. Perché, che piaccia o non piaccia, il nuovo disco L'Ora dell'Ombra Rossa, uscito non a caso l'11 novembre 2011 e presentato al Museo della Musica, è un album "che racconta e propone una ri-voluzione". Ponendo l'accento su ciò che abbiamo perso e dobbiamo assolutamente ritrovare. "Credo si debba fare musica in modo diverso, spingendo sul concetto, sull'idea, sulla proposta. se un ascoltatore medio sapesse la valutazione che un produttore ha del pubblico, avrebbe un atteggiamento differente nei confronti della musica che gli viene propinata- spiega il cantautore bolognese-. Le presentazioni che faremo in giro per l'Italia in questi mesi serviranno a spiegare il disco. Poi verranno i live". Per quanto riguarda il titolo, 'L'Ora dell'Ombra Rossa' trova una serie di risposte precise nelle parole di Bonaveri, che ricorda come il rosso sia il colore della pietra filosofale, della carne, della simbologia animale ed erotica. "Il termine Ora, invece, è un modo per marcare il fatto che bisogna cominciare a chiedere che ci sia un movimento di presa di coscienza di tutti noi in quanto persone". La data di uscita del disco era stata stabilita da tempo: l'11-novembre del 2011, cioè l'11-11-11. "E' la dozzina del diavolo, la data in cui succedono grandi eventi. Siccome prima o poi ci riprenderemo la libertà, ho pensato che fosse importante scegliere una data 'dotata' di poteri-continua il cantautore- il progetto era molto diretto, poi è un po' cambiato. Ho travolto il linguaggio, prendendo come spunto una lettura di carte del Tarocco di Marsiglia, diviso in tre sentieri puntati rispettivamente sull'Uomo, sulla Società e sulla Società intesa in senso più ampio e di denuncia".