Dubbi

Vorrei costruire

cio' che nostalgia disegna

mentre l'alba rischiara la veglia

al ricordo che quest'anima stridente

culla ogni notte,

sfinita dallo sgretolarsi sordo

d'uno stellato in cui la luna regna.

Salire e precipitare d'un fiato

tra le scoscese dell'emozioni

che graffiano il mio sentire,

cio' che sento di essere stato

immaginandomi nel divenire

a bordo del carro delle stagioni.

Rinchiuso nel gheriglio

ruvido e duro del consueto,

mi studio imparandomi,

attratto dai multicolori pensieri

che lo scrigno del cuore

suggerisce ad un me segreto.

Imparo, imparero'.

Vorrei poter dire saro',

ma l'incertezza del presente

fa eco al mio futuro.